Sardegna Social - Jessica Cani, la food writer che svela i piatti della tradizione
Ha 10mila follower su Instagram e un blog molto seguito. La pandemia non l'ha fermata e ha reso ancora più solida la sua community
SASSARI. Esistono giovani, in Sardegna, che attraverso il loro profilo social riescono a trasportarti in luoghi che ancora non conosci e insegnarti cose che ancora non sai. Giovani come Jessica Cani, food writer di 33 anni originaria del Sulcis, che ogni giorno delizia le persone che la seguono scrivendo di territorio, ma soprattutto di cucina.
Il suo profilo Instagram @jessica_cani ha da poco raggiunto i 10.000 “seguaci. Jessica crea giornalmente contenuti coinvolgenti raccontando la tradizione e la cultura nascosta dietro ogni piatto. Già da una prima occhiata al feed, ordinato e colorato, si percepiscono subito che le sue due grandi passioni: il buon cibo e la Sardegna.
“La cucina per me è sempre stata un modo per conoscere le altre persone. Attraverso diverse pietanze riesco ad accorciare le distanze - spiega Jessica - Il cibo è prima di tutto cultura, conoscerlo ti permette di comprendere meglio come una persona ha vissuto, le sue esperienze e la società a cui appartiene”
Quando Jessica crea un contenuto riesce ad andare oltre la semplice descrizione del piatto. In poco spazio concentra le informazioni più utili, si esprime in maniera chiara e sceglie le parole giuste. Nel suo profilo intrattiene parlando di cibo nella sua totalità, lo associa all’arte, ai libri e alla storia della sua terra.
“La mia è una community rispettosa, la considero il mio piccolo orgoglio - confessa Jessica -. Sono riuscita a creare una nicchia ben definita, interessata ad approfondire sia il tema della cultura enogastronomica, ma anche il tema del cibo in Sardegna. Sono persone con cui interagisco costantemente: con alcuni collaboro, altri sono diventati amici, con altri semplicemente condivido le mie curiosità”.
L'amore per il cibo. “L’amore per il cibo mi ha da sempre accompagnata, ovunque io andassi. Ho studiato e lavorato per alcuni anni fuori dalla Sardegna e proprio in quel periodo ho deciso d'iniziare la mia avventura online, condividendo semplicemente quello che gustavo e i luoghi che visitavo". Solo dopo essere tornata nell'isola, nel 2017, Jessica decide di dar vita al suo progetto: quello di raccontare l’isola attraverso il suo cibo. Inizialmente si interfaccia solo tramite Instagram fino ad arrivare nel 2019 ad aprire il suo blog: sardegnaquantobasta.com. Aveva la necessità di maggiore spazio per raccontare le sue storie.
Jessica è appassionata quando parla di cucina. Oltre a esprimere la propria identità attraverso il cibo mette a disposizione le sue competenze alle aziende, sarde e non, che vogliano consolidare la propria presenza online. “Ho sempre lavorato nel settore della comunicazione e del turismo enogastronomico. Ho maturato la mia professionalità presso agenzie di comunicazione, aziende produttrici, ristoranti e non ho mai smesso di formarmi.”
Non si tratta più solo di gusto. In un'epoca in cui sembra esistere una sorta di ossessione mediatica per il mondo del food, il consumatore il più delle volte sceglie di vivere un’esperienza culinaria, un’esperienza che non si limita al semplice piatto o servizio ma racconta, come insegna Jessica, un luogo, una storia d'ingredienti, una tradizione di famiglia. “Le aziende, soprattutto in questo periodo storico sentono la necessità di comunicare il proprio prodotto attraverso un profilo social. Non esiste più una differenza tra online e offline. - continua Jessica - Nel momento in cui un’azienda decide di aprire un profilo è necessario che quest’ultimo venga seguito e curato. Ormai esistono numerose aziende online, la differenza sta nel modo di comunicare il proprio valore.”
La Pandemia. “Durante il periodo di pandemia ho sofferto molto il fatto di non potermi spostare, amo viaggiare ed è stato un grosso limite. Per quanto riguarda Instagram non ho notato molte differenze, anzi il tempo in casa mi ha permesso di dedicarmi maggiormente ai miei contenuti e alla mia formazione personale. Dal punto di vista della consulenza, certo, c’è stato un arresto evidente del settore, per fortuna alcune aziende hanno comunque potuto e sentito la necessità di rimanere attivi online anche durante i periodi di chiusura”
Il consumo consapevole. In numerosi post Jessica dimostra di voler sensibilizzare le persone che la seguono rispetto al tema del consumo consapevole. “Noi dobbiamo mangiare con consapevolezza - ripete - ogni giorno consiglio alla mia community letture e articoli incentrati su questo tema. Mi sta molto a cuore che le persone imparino a conoscere ciò che portano in tavola.”
Jessica porta avanti il suo progetto online, raccontando con dedizione le sue storie, usando il cibo per connettere la sua rete e la conoscenza per creare consapevolezza, Jessica diffonde la sua passione. Una passione, che condivisa con gli altri, è ancora più buona. “Il mio piatto preferito? Senza dubbio “Sa Panada”, con agnello e carciofi, il piatto forte di mia madre - conclude Jessica -. Oltre a essere buonissima la trovo bellissima, uno scrigno di sapori senza tempo”.